La collana e i suoi simboli più evocativi

La gioielleria contemporanea si arricchisce sempre più di creazioni cariche di significato. Il gioiello, inteso come amuleto da indossare ogni giorno, al di là del suo valore materiale, è oggi tra le scelte più ricercate, soprattutto quando si tratta di collane. Il collo, infatti, si conferma il luogo privilegiato in cui custodire ciò in cui crediamo: talismani di fortuna, simboli di protezione o segni di connessione con le persone amate. Un’idea ben espressa nella collezione My Lady di Ammanii, nata dal percorso personale della designer, impegnata nella ricerca della propria direzione e nel superamento delle paure. Tra le creazioni spicca Amulet, collana che celebra il legame profondo tra amici, realizzata a mano in oro vermeil su base in argento sterling, con finitura satinata, e impreziosita da zirconi incastonati a mano e da un topazio blu. Il design racconta l’amore infinito per sé stessi e per gli altri, evocato da un ferro di cavallo portafortuna e da un occhio protettivo che accompagna lungo il cammino. L’occhio che protegge o che apre a nuove prospettive è uno dei simboli più riconoscibili e apprezzati. Cedille Paris ne offre una reinterpretazione elegante e contemporanea, con un ciondolo in oro rosa 18 carati arricchito da diamanti scuri e gocce di zaffiro blu. Con un approccio più essenziale, Lavinia Fuksas propone invece i ciondoli Rekhale, con motivo a rombo: forma distintiva e ricorrente, simbolo di spiritualità e di armonia interiore. Malachite, madreperla e onice ne amplificano la risonanza, trasformando il gioiello in un invito quotidiano alla riflessione e alla connessione con qualcosa di più grande.

Antonella Reina, Editor VO+